Sono imperdonabilmente in ritardo con queste recensioni, ma ogni tanto la vita vera si mette in mezzo tra me e l’amore della mia vita, le serie tv.
Ma basta parlare di me, questi sono stati due episodi di Black Sails pieni di risvolti interessanti!
XIII
Che puntata! Non nel senso che mi sarei aspettata. Per vedere il tanto anticipato confronto Flint (Toby Stephens) / Vane (Zach McGowan) dobbiamo effettivamente aspettare quasi la metà della puntata, ma la vera rivelazione è che Flint e Thomas erano amanti. A questo punto direi che tutti siamo piuttosto intrigati dalla sequenza degli eventi che hanno portato James e Miranda (Louise Barnes) a dover lasciare l’Inghilterra in fretta e furia. Alla fine dell’episodio siamo testimoni di come tutto sia iniziato tra questi due, il che rende il quadretto familiare della famiglia Hamilton abbastanza complicato… Per esempio, mi sarebbe piaciuto vedere più in profondità la reazione di Miranda alla scoperta che il marito e l’amante se la intendono… Capisco il non essere gelose e i più disparati stili di vita (chi sono io per giudicare?!), ma non posso credere che questo non sia un brutto colpo per l’autostima di qualsiasi donna, non importa quanto possa essere aperta di mentalità.
Per quanto riguarda la situazione attuale del Forte e di Abigail Ashe è tutta un po’ incasinata, se pensavamo che Miranda volesse mettere fine al massacro di innocenti da parte di Flint usando lei come arma segreta, dobbiamo invece ricrederci, lei intende andarci giù pesante con il senso di colpa che sta divorando il Capitano. Tuttavia il padre della ragazza potrebbe non essere l’alleato che lei sembra voler credere, perché come le ricorda Flint, adesso Lord Ashe è famoso per fare impiccare le persone che sono solo sospettate di pirateria, figuriamoci cosa farebbe se si trovasse davanti un vero pirata. Non importa che questo un decennio prima fosse un suo conoscente.
Passando invece alla situazione del nostro triumvirato preferito, Anne Bonny (Clara Paget) è incazzata. E con una buona ragione. Sente che la situazione le sta sfuggendo di mano… Prima Max (Jessica Parker Kennedy) e Jack (Toby Schmitz) si scambiano un’occhiata equivoca durante una delle loro “sessioni a tre” (avete capito no?!) e poi addirittura, messo alle strette dalla nuova ciurma, Jack è costretto a darle il benservito dalla nave per poter mantenere un’efficace collaborazione con la prostituta. Questo tradimento sembra essere per Anne il punto di rottura. Quello da cui non si può più tornare indietro. E la donna scatena, su chiunque si trovi davanti, la sua rabbia e la sua frustrazione in modo violento.
Piccola nota storica: in questo episodio vediamo anche Jack Rackham alle prese con l’invenzione del Jolly Roger, la bandiera pirata divenutane poi il simbolo universale, che fu davvero disegnata da lui.
Per quanto riguarda gli altri personaggi: John Silver (Luke Arnold) e Billy Bones (Tom Hopper) sono impegnati in una discussione sui meriti di Flint, Eleanor (Hannah New) cerca di destreggiarsi tra i due contendenti principali e di arrivare ad un compromesso pacifico, cercando di salvaguardare i suoi beni e i suoi interessi, tutto mentre si confronta con il padre.
XIV
L’episodio successivo si apre esattamente nello stesso punto dove ci eravamo fermati la volta prima: Vane ha attaccato Flint a sorpresa e i due sono venuti alle mani. Inutile dire che nessuno dei due riesce a prevalere sull’altro, ma vengono fermati da Eleanor. E così si riuniscono le persone più influenti di Nassau per deciderne la sorte, ma Eleanor e Flint non riescono a convincere Vane della necessità di rendere l’isola un paradiso dei pirati, cercando una legittimazione del governo inglese che può avvenire solo se un uomo del calibro di Lord Ashe riuscisse a convincere i suoi pari in Parlamento. Vane, però, si mantiene fedele non solo al suo personaggio, ma anche alla sua figura storica e dichiara apertamente di non avere interesse a vivere in un mondo tradizionale e che il suo animo da pirata non gli permetterebbe di cambiare atteggiamento adesso.
Di nuovo uniti nel loro proposito, Eleanor e Flint sfruttano l’ascendente della ragazza sul pirata e liberano Abigail Ashe all’insaputa di Vane, cosa che sono sicura porterà la coppia di nuovo ai ferri corti e d’altronde non vedo come possa essere altrimenti, quando Vane dovrà fare i conti con l’ennesimo tradimento dell’amore della sua vita. Già mi dispiace per lui.
Rackham dal canto suo si trova di nuovo in mare, nella sua nuova posizione di Capitano e finalmente può mettere alla prova le sue capacità di stratega militare, e le sue prime disposizioni gli fanno guadagnare la fiducia del suo secondo in comando che rinuncia all’idea che Jack sia un completo idiota.
Per quanto riguarda Anne, invece, possiamo ben dire che il punto di rottura è stato ampiamente raggiunto e la ragazza è sul cammino dell’autodistruzione, quando consciamente decide di uccidere un membro della ciurma di Flint e una puttana. Per sua fortuna, Max decide di aiutarla a farla franca per questa volta e lei trova un aiuto inaspettato in John Silver. Questa coppia un po’ anomala mi ha sempre fatto un po’ simpatia, perché sono due persone che hanno imparato a mettere i loro bisogni e i loro piani al primo posto, Max lo ha imparato dopo il tradimento di Eleanor, la storia personale di John Silver, invece, rimane ancora un mistero.
Dal canto suo scopriamo finalmente che anche l’integerrimo Billy Bones ha una sua agenda personale, infatti il marinaio racconta a Dufresne che la Marina inglese è molto vicina a Nassau e che non l’hanno lasciato andare solo per la loro bontà di cuore, ma perché lui poteva consegnarli un pirata su cui vorrebbero molto mettere le mani: il capitano Flint. Billy quindi dice a Dufresne che per il momento seguiranno il piano del capitano, ma se questo dovesse fallire, loro due e altri 8 persone consegneranno Flint alla Marina Inglese conquistandosi così la loro libertà per poter ricominciare da qualche altra parte.
Che dire? Due episodi pieni di avvenimenti, ma soprattutto di tradimenti! Direi che ormai ognuno dei protagonisti ha un proprio secondo fine personale e che gli interessi dei singoli prevalgono sempre sull’interesse comune e questo rende il sogno di Eleanor e Flint sempre più distante e difficile da raggiungere. Mi dispiace per il personaggio di Billy, perché nella prima stagione lui e Gates rappresentavano un po’ la bussola morale del telefilm, mentre adesso anche lui è stato corrotto dagli eventi che gli sono capitati.
Invece continuo ad apprezzare sempre di più il personaggio di Vane, sa quello che è, non chiede scusa per chi è e non cerca di farsi passare per qualcos’altro, la sua accettazione di sé credo sia ammirevole, e tra tutti è probabilmente l’unico, insieme a Rackham, a non aver nascosto che tutte le sue azioni sono guidate dall’inseguimento dei suoi interessi e dei suoi obiettivi, senza falsi perbenismi. Stessa cosa non si può dire di Eleanor, lei e Vane sono veramente stupendi insieme, e non posso impedire alla fangirl che è in me di shipparli, ma poi alla prima occasione non si fa alcuno scrupolo a tradire chiunque si trovi sulla strada tra lei e il suo obiettivo, ma anche di lei apprezzo il fatto che non chiede mai scusa per inseguire il suo sogno, sa quello che vuole e non ha paura di fare tutto quello che è in suo potere per farlo accadere.
Infine, vi lascio con il promo della puntata di stasera, ricordandovi di passare dalla meravigliosa pagina Black Sails Italy:
